Mycorrhiza, diviso in due parti: “myco” che significa fungo e “rhizo” che significa radice. Queste “radice-fungo”, sono funghi particolarmente adatti per vivere assieme alle radici delle nostre piante al contrario di altri (come il fusarium, il pythium ecc..) che invece colonizzano e portano malattie. Questo fungo e la pianta si uniscono in una relazione simbolica, la pianta provvede carbonio al fungo per cibarsi e in cambio il fungo fornisce alcuni servizi importanti alla pianta.
Non sono ancora chiari quali siano i benefici dei funghi nei confronti della pianta, ma alcuni studi evidenziano che le mycorrhizae aiutino le piante ad assorbire meglio i nutrienti minerali dal terreno, altri studi invece dicono che le aiutano ad assorbire meglio l’acqua e altri ancora dicono che attribuiscono alle piante resistenza alle malattie. Qualunque cosa facciano sono molto importanti, molte specie di piante traggono giovamenti da questi funghi che producono anche corpi fruttiferi che abbondano nel sottobosco durante l’autunno e la primavera.
Diversi studi fatti in diversi anni hanno portato a risultati differenti, i botanici hanno avuto difficoltà a lavorare con le mycorizzae nell’ambito orticolturale.
Ma cosa c’entra questo fungo con noi amanti delle rose?
Basandomi sul lavoro con altre piante, la mia opinione (non supportata da dati scientifici) è che le rose comprate da noi vivaisti siano già state inoculate spontaneamente con questo fungo, essendo quest’ultime presenti nel sottosuolo nel quale le rose sono cresciute. Inoltre ho il sospetto che subito dopo aver piantato le rose nel nostro giardino, queste vengano colonizzate dalle mycorrhizae presenti nel sottosuolo. Ma visto che per il momento non c’è ancora nessuna prova tangibile o solidi risultati scientifici sono molto riluttante nell’investire nelle mycorrhizae per il mio giardino.