Pergolese
Questa rosa è avvolta in un mistero.
La rosa attualmente in commercio è generalmente inserita nel gruppo delle Rose Portland e attribuita a Moreau, che l’avrebbe creata in Francia nel 1860.
Sembrerebbe però che non sia una rifiorente e mostri le tipiche caratteristiche delle Rose Galliche.
Molti l’avrebbero riconosciuta come Rose de Rescht.
In effetti né la Portland, né la Gallica sono presenti nell’elenco delle rose presenti nei roseti di Sangerhausen (elenco del 1936) o L’Hay de Roses (elenco del 1902) e quindi ci fa pensare che Pergolese sia una rosa gallica a fioritura unica e molto profumata reintrodotta nel 1940 circa.
Comunque sia la rosa è stata dedicata al compositore marchigiano Giovanni Battista Draghi, detto Pergolesi, soprannome derivante dal fatto che suo nonno era un artigiano originario di Pergola (PU).
Nato nel 1710 a Jesi e morto a Pozzuoli nel 1736, venne così apprezzato dai francesi che è conosciuto con il nome di Jean-Baptiste Pergolese.
La risonanza raggiunta nei cinque-sei febbrili anni di attività (dal 1730 circa al 1736, quando Pergolesi si spense a soli ventisei anni) fu sanzionata, sul piano internazionale, dalla cosiddetta “Querelle des bouffons” durante la quale gli Enciclopedisti fecero delle sue opere e in particolare della Serva padrona un vessillo contro l’arte ufficiale dell’Ancien Regime. (fonte: sito web della Fondazione Pergolesi Spontini.