Antico borgo di Castelvetro
Mattoni rossi, piccole vie, e antiche dimore sollecitano le fantasie dei visitatori di Castelvetro. Nelle sue piazze è piacevole sorseggiare un bicchiere di vino o cenare a lume di candela. L’area collinare con i suoi dolci pendii, paragonata alla silhouette delle colline Toscane, presenta molti appezzamenti coltivati a vite in maggior parte di uve Grasparossa, da cui il DOC Lambrusco Grasparossa di Castelvetro e a Trebbiano, altra uva tipica locale utilizzata come mosto per produrre l’Aceto Balsamico.
Il Centro Storico di Castelvetro o Castello, anticamente circondato da mura, si sviluppa nella piazza principale dove si affacciano la Torre delle Prigioni, il Palazzo Comunale e la Torre dell’Orologio che, a pianta quadrata, rappresenta quanto rimane delle fortificazioni del lato est. La città, ad anni alterni, accoglie il gioco della Dama Vivente, esibizione facente parte della manifestazione Il Cinquecento a Castelvetro.
Quest’ultima, insieme alla Festa a Castello, ricorda il soggiorno in questa zona del celebre poeta e letterato Torquato Tasso, giovane studente in fuga da Bologna, ospitato nel 1564 a Palazzo Rangoni, residenza signorile e palazzo di rappresentanza.
Per informazioni info@castelvetrovita.it