Museo Rose Antiche

museo rose antiche

Concimare le rose allevate in vaso

Le rose allevate in vaso hanno bisogno di particolari cure e per avere successo bisogna seguire diversi presupposti:

bisogna scegliere rose adatte ad essere coltivate nei vasi, vasi di larghezza e altezza di almeno 40-50 cm, usare un terriccio adatto alle rose in vaso, Eliminare il sottovaso oppure impedire con dei supporti il contatto con la base del vaso.

 

Le rose che crescono bene nei vasi sono piante che raggiungono un massimo di 100-150 cm in altezza e larghezza. Le rose più grandi naturalmente hanno un grande apparato radicale per cui hanno bisogno di spazio per svilupparsi.

 

Bisogna essere certi che il terriccio sia adatto alla coltivazione di rose in vaso, un buon terriccio che ospiterà la vostra rosa per alcuni anni. Assieme al terriccio si possono mischiare uno o due pugni di cornunghia e di letame pellettato così la nostra rosa avrà cibo a lenta scissione e potrà crescere rigogliosa e forte.

Per evitare la stanchezza del terreno conviene sostituirlo completamente ogni due-tre anni.

 

Diamo alle nostre rose le principali sostanze nutritive, e i loro effetti sono:

 

Azoto (N), stimola la crescita dei rami e delle foglie, troppo azoto però le rende poco resistenti alle malattie e alla siccità.

Fosforo (P), favorisce la fioritura e ne aumenta il profumo, un eccesso provoca la clorosi e inibisce l’assunzione di altri elementi.

Potassio (K), assieme a l’acido fosforico irrobustisce la pianta favorendo l’intensità del colore.

Calcio (Ca), una giusta dose favorisce la crescita e l’attività microbica del terreno, eccessivamente blocca l’assunzione del ferro e rende poco solubili le altre sostanze nutritive.

Micro-elementi, Sono una serie di micro-elementi necessari alle rose, già presenti nel terreno.

Magnesio (Mg), è indispensabile per le rose e ne favorisce la crescita, nei terreni argillosi se ne trova poco.

 

Di norma per le rose, il giusto equilibrio è: 9 N (azoto), 6 P (fosforo), 12 K (potassio). Le carenze nutrizionali delle rose si presentano con sintomi piuttosto evidenti:

 

La carenza di Azoto provoca: crescita debole, colore delle foglie verde-giallo spesso con toni di rosso, foglie e fiori piccoli.

La carenza di Fosforo provoca: crescita stentata, colore delle foglie verde scuro, pochi fiori e apparato radicale ridotto.

La carenza di potassio provoca: punte e orli delle foglie diventano marroni, gli steli e i boccioli da marroni diventano neri, i boccioli si piegano appassiscono e muoiono. Le rose rosse virano in rosso chiaro slavato.

La carenza di magnesio provoca: foglie più chiare fra le nervature e più tardi presentano anche zone necrotiche cascando prima del tempo. Le rose rosse hanno fiori chiari e slavati.

– La carenza di calcio provoca: foglie gialle e crescita della pianta stentata.

La concimazione delle rose in vaso inizia in primavera, quando le gemme iniziano a ingrossare, termina con la fine di Luglio ciò serve per dare tempo alla pianta di maturare, prima dell’inverno, il legno prodotto.

Le cose coltivate necessitano di essere concimate ogni 20-30 giorni con un concime liquido specifico per rose. Prima della concimazione è necessario annaffiare per evitare che il concime crei scottature all’apparato radicale.

Vanno seguite le dosi indicate sulla confezione del prodotto, ricordate che un’eccessiva concimazione  crea grosse problematiche alla nostra rosa. 

Ogni tanto aggiungere un po’ di terriccio in quanto l’irrigazione tende a farlo uscire dai fori di drenaggio.