Fruhlingsmorgen
La Rosa Fruhlingsmorgen, della famiglia dei Frühlings cultivars, nasce in Germania nel 1942 grazie all’amore di Wilhelm Kordes. Per i Kordes, famiglia di coltivatori davvero produttivi, la Rosa Fruhlingsmorgen è una seconda figlia meravigliosa dopo la Rosa Iceberg.
Questa rosa, Rosa Fruhlingsmorgen è una rosa Scozzese atipica, una Scots Roses con fiori e foglie più larghe, ibrido di Rosa Spinosissima. Altri ibridi di Rosa Spinosissima sono Lochinvar (‘Ausbilder’), ‘Paula Vapelle’, Robbie Burns (‘Ausburn’), ‘Stanwell Perpetual’. Oggi, questi ed altri ibridi, insieme alle cultivars, sono piuttosto rare; una piccola rappresentanza delle Scots Roses abbondanti ed alla moda nel XIX secolo.
Le vere Scots Roses sono cultivars della Rosa Spinosissima, talvolta chiamate in modo impreciso ‘Spinosissimas’ or ‘Pimpinellifolias’, e impropriamente Scotch Roses dove Scotch non è un aggettivo accettato dagli Scozzesi o Scottish Roses o Burnet Roses – per la somiglianza con le foglie delle Burnets Sanguiroba – nomi troppo generici. Le Rose Scozzesi, Scots Roses fioriscono abbondantemente in Maggio e Giugno con fiori singoli o doppi di circa 5 cm, dalla fragranza dolce. Il colore bianco, crema, giallo, rosa, rosso, viola. La maggior parte delle Scots Roses hanno foglie piccole e degli stami ricoperti di piccole spine e peluria. Difficilmente si trovano nei roseti o nelle fiere dedicate alle rose. Le prime varianti di colore di Rose Scozzesi sono state trovate in natura nel XVII secolo ma bisogna aspettare il XIX secolo per avere delle riproduzioni.
Le prime nel 1793, quando Robert Brown e suo fratello trapiantano alcune Scots Roses selvatiche raccolte a Kinnoull Hill, vicino Perth, Scozia: ottengono otto cultivars tanto per la propagazione quanto per la vendita, è il 1803. Robert Brown fornisce altri vivai di questi cultivars. Fra i vivai di rose ci sono: Robert Austin of Austin & McAslan a Glasgow che nel 1820 arriva a coltivare più di 200 cultivars.
Altri vivai in tutta Europa, meno in Inghilterra coltivano nuovi cultivars. Le Rose Scozzesi, Scots Roses vivono e interpretano il sentimento romantico, si diffondo con le guerre Napoleoniche. Ne leggiamo nelle novelle di Jean Austin, meravigliosamente ritratte. Più di tutti è il Royal Botanic Garden ad avere un ruolo strategico nel diffondere, nel 1820, piante di queste rose ad altri giardini botanici e privati in tutto il mondo. L’interesse per la Rosa Spinosissima decade nel 1900, tuttavia la troviamo spesso usata nella riproduzione delle rose. In Canada, Dr Frank Skinner e in Germania Kordes con le Frühlings cultivars. Nello stesso secolo, in Gran Bretagna diversi scrittori appassionati di rose cercano di stimolare l’interesse per i vecchi cultivars. Fra questi: Edward Bunyard (1936), Graham Stuart Thomas (1962) e Mary McMurtrie (1998). In Finlandia, IAila Korhonen (2002) e la Rose Society Finlandese pubblicano dei libretti ben illustrati sulle Scots Roses di quel paese.
Fonte: tratto da Boyd, P.D.A. (2008) ‘Scots Roses – past and present’.The OGR and Shrub Journal.American Rose Society. Vol. 4, issue 4, Spring 2008. Extended and updated version of Boyd, P.D.A. (2007). ‘Scots Roses then and now’.The Plantsman. The Royal Horticultural Society. June 2007, pp. 104-111.