Irrigare le rose in piena terra
L’irrigazione delle rose è un tema controverso, alcuni irrigano tutti i giorni, altri non irrigano mai e nel mezzo dei due estremi ci sono un’infinità di comportamenti diversi.
Per decidere quando e quanto irrigare, bisogna prendere in considerazione diversi fattori:
- Il microclima, temperature, venti e piovosità
- La capacità di ritenzione idrica del terreno
- L’esposizione
- Il tipo di rose
- La loro età
- La disponibilità di acqua da poter utilizzare
Ognuna di queste variabili modificherà i ritmi dell’irrigazione e la quantità di acqua erogata ad ogni rosa.
L’irrigazione è sicuramente una operazione onerosa, richiede tempo e denaro, quindi l’obiettivo da porsi è quello di mettere le rose in condizione di richiedere esclusivamente irrigazioni di emergenza al fine di risparmiare tempo e denaro.
Bisogna tenere presente che in genere si tende ad irrigare troppo e troppo spesso, mentre esperimenti fatti dimostrano che le rose hanno un apparato radicale che va in profondità, cerca l’acqua e le rose non hanno una particolare esigenza idrica.
Al contrario, troppa acqua aumenta le possibilità di attacchi fungini.
Di seguito trovate una tabella che riassume delle esperienze sull’irrigazione delle rose:
Metodo | Stato di salute | Crescita | Condizione del terreno |
Acqua versata direttamente sulle radici con innaffiatoio | Alla terza irrigazione ingiallimento e caduta delle foglie | Dopo la seconda annaffiatura lieve inibizione della crescita | Incrostazione del terreno e forte compattamento |
Irrigazione con tubo e ugello regolato sulle radici | Precoce ingiallimento delle foglie e attacchi di ticchiolatura e ruggine | Dopo la terza annaffiatura generale inibizione | Forte incrostazione e forte compattamento del terreno |
Irrigazione soprachioma di giorno anche con il sole | Alla seconda irrigazione ticchiolatura, bruciature e caduta delle foglie | Interruzione della crescita dovuta alla ticchiolature e alla caduta delle foglie | Con piante sufficientemente fitte nessuna incrostazione o compattamento |
Eliminazione della irrigazione | Buona salute, perdita della rifiorenza nei periodi di grande siccità | Crescita invariata, solo con grande siccità blocco della crescita | Nessuna variazione del terreno |
Tabella tratta da: “Rose e roseti” di Dietrich Woessner, ed. Edagricole
La quantità di acqua e la frequenza delle irrigazioni sono difficili da razionalizzare. Qui interviene la sensibilità di ogni singolo coltivatore di rose che guarda le piante, così che si capisca il loro stato di salute e le loro esigenze, per poi agire di conseguenza.