La talea estiva è un’altra tecnica di riproduzione che può essere fatta tra giugno e settembre in cui occorre prendere un ramo prodotto dalla rosa subito dopo la fioritura.
Avendo un ramo giovane in piena vegetazione bisogna essere in grado di controllare la temperatura, l’umidità e la fotosintesi della talea. La lunghezza della talea deve essere tale da avere sufficiente scorte di alimenti per il nostro ramo finché non avrà sviluppato un apparato radicale. La temperatura ideale è di 25 gradi con un’umidità del 90% (in commercio è possibile trovare dei piccoli propagatori in grado di controllare gradi e umidità, utili anche per far germinare semi).
La rosa nata è possibile non vi dia la stessa rosa da cui è nata, si chiama mutazione gemmaria, significa che avete dato vita a una rosa che prima non esisteva.
Il ramo scelto deve essere stato prodotto nell’anno corrente e deve avere il diametro di una matita.
Sotto una gemma fogliare si fa un taglio orizzontale, in quel punto il tessuto della talea è più duro e diminuisce le probabilità che marcisca prima di radicare.
Si sceglie quale misura dare alla nostra talea e poi si esegue un taglio inclinato sopra una gemma fogliare.
Con le forbici si tolgono le foglie, lasciando solo le prime due superiori, è necessario lasciarne alcune per dare possibilità alla talea di fare la fotosintesi per nutrirsi una volta che avrà emesso le radici.
Arrivato il momento di piantare la talea in un vaso di qualunque dimensione (quello in foto è un 10×10).
Il terriccio ideale da usare è composto dal 50% di torba e ph neutro e dal 50% di sabbia grossolana.
Piantare la talea preparata avendo cura di lasciare tra la base della talea e il fondo del vasetto almeno 4 cm affinché ci sia abbastanza spazio per emettere le radici.
Creare alla nostra talea una piccola serra casalinga, con l’uso di un sacchetto per surgelati, un bastoncino e un elastico. In questo modo il tasso di umidità sarà alto e si diminuiranno anche escursioni termiche. Mettere il vasetto con un sottovaso in una zona molto illuminata ma mantenendolo all’ombra. Ogni tanto aggiungere un po’ di acqua nel sottovaso che inumidirà per imbibizione.
In autunno la talea perderà le foglie e sarà il momento per togliere il sacchetto e di lasciare la talea agli eventi atmosferici, oppure se preferite la si può mettere nel luogo prescelto, in primavera produrrà i primi fiori.