La riproduzione attraverso la talea di radice è poco praticata ma in questo modo si possono ottenere facilmente nuove rose. Tuttavia non tutte le rose sono adatte a essere riprodotte in questo modo, hanno maggiore possibilità quelle che producono polloni.
Le più adatte quindi sono: le pimpinellifoliae, le gallicane, le rose specie, le rugose e le wichurana.
Di base la rosa deve essere su radici proprie, in caso contrario riprodurremmo il portainnesto.
La radice è in grado di produrre gemme che possono germogliare solo in periodi precisi e degli studi hanno dimostrato che il periodo migliore è a metà del riposo della pianta, tra Dicembre e Febbraio.
Come fare produrre nuove radici alla rosa
Come sempre le parti delle piante che sono in grado di riprodursi tramite talea, sono quelle cresciute durante la stagione con molta velocità.
Per far in modo che la nostra rosa produca nuove radici dovremo estirparla durante il periodo di riposo (tra Gennaio e Febbraio), potare tutti i rami a cinque gemme dalla base, lavare tutte le radici e togliendo via la terra e potarle lasciando cinque-dieci centimetri dal colletto.
La rosa andrà ripiantata in una nuova zona dove precedentemente è stato lavorato il terreno. La potatura fatta a rami e radici sconvolgerà l’equilibrio naturale della pianta e la indurrà a produrre un nuovo apparato radicale durante la stagione vegetativa successiva.
Come fare le talee di radice
Nel successivo periodo di riposo (tra Dicembre e Febbraio) potare nuovamente la rosa, lasciando per ogni ramo tre-cinque gemme (i rami potati possono essere usati per produrre la talea invernale). Estirpare nuovamente la rosa, lavare l’apparato radicale e tagliare le nuove radici per tutta la loro crescita. Ripiantare la rosa.
Da ogni singola radice messa da parte togliere le radici fibrose laterali, tagliare ad angolo retto la parte superiore e alla giusta lunghezza fare un taglio obliquo (il taglio obliquo è la parte bassa della talea):
La giusta lunghezza delle talee di radici
Se decidiamo di usare ogni radice per fare un unica talea la dimensione non è importante, se invece vogliamo sfruttare al massimo il materiale a nostra disposizione è importante decidere quale dev’essere la misura minima.
La dimensione dipende da due fattori:
- La talea ha bisogno di abbastanza nutrimento da poter sviluppare il germoglio fino al punto di essere in grado di produrre foglie e nutrirsi da sole.
- La talea ha bisogno di un nutrimento sufficiente per autoalimentarsi durante il processo rigenerativo.
Il primo fattore rimane sempre lo stesso, invece il secondo dipende dalla temperatura dell’ambiente in cui metteremo la nostra talea. All’esterno la talea potrebbe germogliare attorno ai mesi di Aprile e Maggio, mentre in un ambiente con temperatura tra 18-24 gradi può impiegare anche quattro settimane. Nel primo caso la talea dovrà essere lunga 10-12 cm mentre nel secondo bastano 5 cm. La talea non avrà bisogno di luce, quindi la si può mettere in luoghi caldi e al buio e per diminuire le escursioni termiche le si può coprire con fogli di giornale.
Come piantare le talee di radice
Usare un piccolo vasetto riempito con terriccio universale, fare un foro con un bastoncino e piantare la talea nel terreno lasciando a filo della terra la parte superiore. Attenzione al verso della talea, la parte tagliata ad angolo retto va nella parte superiore. Ricoprire il vaso con 2 centimetri di ghiaietto, servirà a limitare la possibilità che la talea marcisca. la talea non avrà bisogno di essere annaffiata.
Germogliano le rose
Quando germoglieranno le rose, sarà il momento di metterle in un luogo luminoso (non al sole ma ombra luminosa) così che sia in grado di fare la fotosintesi e nutrirsi. Bisognerà irrigare ma senza somministrare loro una minima quantità di concime liquido, essendo troppo piccole non sarebbero in grado di nutrirsi più di tanto. Poi le normali cure fino ad arrivare al mese di Settembre in cui si potrà esporle al sole. A Novembre si possono piantare nel luogo prescelto o trasferirle in un vaso adeguato.
Adesso avremo una rosa creata su radici proprie identiche alla rosa madre.